Associazione Rosso Nove

consumo di suolo ZERO

Il suolo è uno spessore

Letture

Il suolo è uno spessore, e non una superficie. Uno spessore pieno di vita ed energia, un vero e proprio ecosistema, un bene pubblico, sociale, comune.

Il suolo è fragile, non è resiliente ed è una risorsa non rinnovabile. E’ lento: 2,5 cm di crescita in 500 anni.

Per decenni e decenni, e ancora oggi, urbanisti e politici vedono il suolo come una immensa tavola piana sulla quale “si fanno cose” e sono queste “cose” a dare valore alla tavola-suolo. Il suolo è un corpo, non una superficie. Il suo valore e la sua vita stano in quello spessore fragile e sottile. Nei primi 30 cm, quella pelle vitale avvolge il pianeta come un abbraccio e ci tiene in vita. Non possiamo farne a meno. Il suolo è il più potente protagonista della mitigazione climatica che abbiamo sulle terre emerse.

Paolo Pileri (2022). L’intelligenza del suolo. Altra Economia

Conobbi il prof. Paolo Pileri alcuni anni fa a Pietra Ligure in occasione di una conferenza sul suolo e acquistai il suo libro “100 parole per salvare il suolo”. Poco tempo fa ho ricevuto in dono “L’intelligenza del suolo”.

Appena avviato il progetto Rossonove ho deciso di contattarlo. Lo ringrazio per la bella chiacchierata, per sua disponibilità, gentilezza e competenza e i preziosi suggerimenti.

Credo che il tema del suolo come è raccontato dal prof. Pileri dovrebbe diventare materia di studio nel scuole fin dalla primaria.

Paolo Pileri insegna Pianificazione e progettazione urbanistica al Politecnico di Milano. L’inclusione del tema del suolo e delle questioni ambientali, ecologiche e paesaggistiche nella pianificazione territoriale è da sempre il suo ambito di ricerca. E’ consulente per progetti nazionali ed internazionali ed è ideatore e responsabile scientifico del progetto di ciclovia VENTO. Sul mensile Altraeconomia cura la rubrica “Piano Terra”. Ha scritto centinaia di articoli e numerosi libri sul suolo.

Lunedì 27 febbraio. Incontro con Paolo Pileri.

Il suolo è spessore. Uno spessore pieno di vita.

IL TEMA – In Italia vengono distrutti 19 ettari di suolo al giorno, ossia, in media, due metri quadrati al secondo.

Il suolo è la pelle del Pianeta: pochi centimetri brulicanti di vita, un laboratorio che trattiene e cede l’acqua, sequestra la CO2, una vera “farmacia a cielo aperto”, che permette la vita a noi e a tutti gli altri esseri viventi. Perché allora non fermare la devastazione che in questi ultimi 20 anni ci ha rubato per sempre il 15% delle nostre campagne?

La società civile e la politica spesso sono ancora distanti da un autentico pensiero ecologico; dopo decenni di speculazione, di sfruttamento indiscriminato e di cementificazione, non si può continuare a considerare il suolo come una mera risorsa da sfruttare: il suolo è un tesoro fragile e prezioso.

Paolo Pilieri propone il suo piccolo atlante per salvare dal cemento l’ecosistema più fragile.

L’ AUTORE – Paolo Pileri è Professore di progettazione urbanistica ambientale al Politecnico di Milano. Ideatore della ciclovia VENTO (Venezia-Torino) ed editorialista sulla rivista Altreconomia. Si occupa di uso del suolo ed effetti ambientali assieme ad al tema di ricerca sulla pianificazione delle infrastrutture lente (cammini e ciclovie). Consulente di enti locali, agenzie e ministeri. Autore di oltre 300 pubblicazione pubblicazioni tra articoli e libri

https://bit.ly/pileri27feb23

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