Associazione Rosso Nove

consumo di suolo ZERO

1/

L’importanza della cura

Consumo di suolo
Letture

Sono profondamente dispiaciuta e indignata per l’abbattimento di numerosi alberi maturi — tra cui magnolie, pini ed eucalipti — sacrificati in nome di una riqualificazione che, ancora una volta, ignora il valore del patrimonio verde esistente. È inaccettabile la scelta di eliminare alberi grandi, preziosi per il microclima urbano e per la salute collettiva, per sostituirli con essenze inadatte come i cipressi, che non offrono ombra né contribuiscono a mitigare il calore estivo. Che dispiacere constatare l’ennesima dimostrazione di una gestione miope e insensibile, priva dell’umiltà di informarsi e di cercare soluzioni che coniughino lo sviluppo urbano con il rispetto dell’ambiente e della comunità. È evidente la mancanza sia di una visione sostenibile che delle competenze necessarie per immaginare, e ancor meno programmare, una pianificazione più attenta e consapevole. Abbattere alberi maturi per “piantarne di più” è una falsa promessa: un albero grande non si sostituisce con dieci piccoli. Un albero maturo è ossigeno, biodiversità, bellezza, storia.
Inoltre, troppo spesso il pretesto della “sicurezza pubblica” viene usato come scusa per giustificare abbattimenti indiscriminati, senza il supporto di perizie agronomiche indipendenti e trasparenti. È facile dichiarare un albero “pericoloso” senza esplorare soluzioni alternative, come la potatura mirata, la cura delle radici o il consolidamento delle chiome. Un patrimonio verde maturo non si elimina: si tutela e si gestisce con competenza e responsabilità. La vera sicurezza è garantire città vivibili, ombreggiate, fresche e sane, non piazze spoglie e desertificate. La vera sicurezza è garantire città vivibili, ombreggiate, fresche e sane, non piazze spoglie e desertificate che rendono il suolo impermeabile, con la conseguenza che il terreno non riesce più ad assorbire l’acqua piovana, aumentando il rischio di allagamenti. Gli alberi e il suolo naturale sono preziosi alleati anche contro il dissesto idrogeologico. Ridurre il verde e impermeabilizzare il terreno significa rendere la città più fragile, esponendola agli effetti estremi dei cambiamenti climatici.
La cura e la manutenzione quotidiana del verde sono il vero cuore della riqualificazione. Troppo spesso, infatti, le amministrazioni trascurano per anni gli spazi pubblici per poi giustificare interventi radicali, presentati come necessari. È un errore scegliere il rifacimento totale al posto di una gestione costante, attenta e sostenibile. La vera riqualificazione nasce dalla manutenzione costante, dall’ascolto del territorio e dalla tutela del verde esistente, non dall’abbattimento indiscriminato seguito dalla piantumazione simbolica di nuovi alberi, destinati a impiegare decenni per offrire gli stessi benefici di quelli maturi. Prendersi cura di ciò che esiste è l’atto più concreto e responsabile. Un verde pubblico curato è il segno di una città che cresce senza distruggere.

Loano, via delle Caselle (davanti all’ingresso del cimitero)

prima

adesso

2 commenti su “L’importanza della cura ”

  1. Grazie Cri per le tue testimonianze e la sensibilità .
    Ci vorrebbero le persone giuste nel posto giusto
    BUONSENSO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *