Convegno ad Alassio
Patrocini: Comune di Alassio, Ordine degli Architetti di Savona, Ordine degli Ingegneri della provincia di Savona, Ordine Regionale dei Geologi della Liguria
I saluti di Jan Casella consigliere regionale e Giacomo Airaldi Presidente Istituto Nazionale Architettura
Proiezione del Il Bosco al mare di Federico Bonelli, con Violet Scrap
“Ho montato Il bosco al mare come in un sogno, in cui i movimenti e i suoni rivelassero lo spirito del luogo che ho attraversato passandoci del tempo. Si dibatte tra varie anime, dalla montgna al mare, custodi di un patto infranto tra la natura e chi la abita.
Nel vedere le reazioni del pubblico a questo viaggio di venti minuti alla sua ricerca direi che questo spirito è ben sveglio e ne popola ancora i racconti. Come diceva Borges, il grande poeta Argentino, il futuro va ricordato tanto quanto il passato”. (Federico Bonelli)
Greta Stella, fotografa. Il progetto Cementum e la mostra fotografica
“Quali sono le radici dei Liguri? Su quale suolo poggiano oggi i loro piedi? Da queste domande è nato
CEMENTUM, un reportage fotografico che raccoglie testimonianze visive del consumo di suolo in Liguria fra passato e presente. Un viaggio in corso da Ponente a Levante per documentare gli effetti e gli impatti della cementificazione nella terza regione più piccola d’Italia, una terra geologicamente fragile, che rischia di affondare su se stessa. Il racconto del consumo del suolo scorre parallelo a quello delle storie di chi lo custodisce ogni giorno. Guardiani inconsapevoli, preziosi testimoni di una resistenza silente, ma efficace. Quella che non preda la terra, ma la lascia libera di respirare”. (Greta Stella)
Alessandro Scarpati, geologo. Le città spugna, approccio virtuoso
“La città spugna è una strategia di adattamento ai cambiamenti climatici, finalizzata a prevenire gli allagamenti in ambito urbano e nel contempo a mitigare i colpi di calore durante la stagione estiva. E’ una vera e propria filosofia che ridisegna le città, a metà strada tra urbanistica ed ingegneria idraulica, che prevede tutta una serie di interventi, a partire dal singolo edificio, quali ad esempio la realizzazione di vasche interrate nel giardino o tetti verdi, fino agli interventi di arredo urbano, tipo aiuole realizzate in modo tale da assorbire i deflussi superficiali, oppure serbatoi al di sotto dei marciapiedi, per finire con importanti opere pubbliche quali ad esempio impianti sportivi realizzati in modo tale da assorbire i deflussi oppure volumi interrati al di sotto delle piazze.”. (Alessandro Scarpati)
Le città spugna