Il piano presenta criticità significative: la demolizione di oltre 170 immobili, la perdita di 45 ettari di terreno agricolo e possibili impatti sulle falde acquifere. Inoltre, la soppressione o lo spostamento di alcune stazioni storiche penalizza residenti e turisti.
Il progetto di spostamento a monte della ferrovia tra Finale Ligure e Andora prevede un nuovo tracciato di circa 33,7 km, di cui oltre 25 km in galleria, con nuove stazioni a Borghetto Santo Spirito e Albenga. L’obiettivo è modernizzare l’infrastruttura ferroviaria, ridurre i tempi di percorrenza e migliorare la viabilità.
A complicare il quadro c’è l’incognita sui costi: la spesa stimata è di 2 miliardi e 150 milioni di euro, pari a circa 64 milioni a kilometro (e non si tratta di alta velocità!), in oltre i fondi necessari non sono ancora stati reperiti. Questo solleva dubbi sulla fattibilità e sui tempi di realizzazione. I costi di costruzione delle linee ferroviarie ad alta velocità in Europa variano significativamente tra i diversi Paesi. Secondo un rapporto della Corte dei conti europea, in Italia ogni chilometro di linea ad alta velocità è costato circa 28 milioni di euro, mentre in Germania 13 milioni, in Francia 15 milioni e in Spagna 14 milioni.
L’opinione pubblica è divisa: c’è chi vede nel progetto un’opportunità di sviluppo, mentre altri temono danni ambientali e sociali. Il dibattito deve essere fatto con tutti, abitanti e turisti.